Accademia degli Artefatti con il progetto I, Shakespeare a Milano

Accademia Artefatti I, ShakespeareDal 14 al 26 gennaio la compagnia Accademia degli Artefatti sarà in scena al Teatro Filodrammatici di Milano con due spettacoli del progetto I, Shakespeare di Tim Crouch: I, Peaseblossom e I, Banquo. Quest’ultimo, essendo stato selezionato come finalista ai Premi Ubu 2013 nella categoria Miglior Novità Straniera, andrà a sostituire I, Caliban, annunciato ad inizio stagione.

I due testi fanno parte di una quadrilogia di opere (I,Malvolio, I,Banquo, I,Caliban, I, Peaseblossom) scritte dal drammaturgo britannico di fama internazionale Tim Crouch. Ispirate ad alcuni dei grandi classici shakespeariani (La Dodicesima notte, Macbeth, La Tempesta, Sogno di una notte di mezza estate) e, inizialmente pensate per il Festival di teatro ragazzi di Brighton, si sono poi trasformate in un successo internazionale adatto a tutte le età.

Partendo dalle storie originali, l’autore decide di cambiare il consueto punto di vista andando a dare voce ai personaggi minori delle opere stesse, mescolando la necessità di raccontare la storia narrata da Shakespeare, con la possibilità, da parte di alcuni personaggi secondari, di poter finalmente esprimere il loro personale punto di vista.
Tim Crouch permette così di ripensare politicamente il teatro, riguardo ai meccanismi e alle geometrie relazionali che mette in campo: chi decide cosa è la verità? Chi è il vero soggetto del discorso? Chi ha il potere di raccontare ‘come vanno le cose’? Qual è il ruolo dello spettatore, di chi guarda? In che termini può sentirsi rappresentato? A cosa dobbiamo e possiamo credere?

14/19 gennaio 2014
I, Peaseblossom
FIORDIPISELLO è un folletto di Sogno di una notte di mezza estate.
Appare due volte nel testo di Shakespeare, che gli affida una sola battuta: ‘Sono pronto’.
‘Avevo qualcosa da dirvi di importante…ecco adesso l’ho dimenticata…tornerà.’

Ispirato a Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare
di Tim Crouch
regia Fabrizio Arcuri
con Matteo Angius e Fabrizio Arcuri
produzione Accademia degli Artefatti

Un personaggio non può dire quello che vuole. E se l’autore non gli facesse dire niente, anche se lui avesse un sacco di cose da dire? Tim Crouch dà un’altra, unica e ultima, possibilità a Fiordipisello, rimettendo in gioco il rapporto tra quest’ultimo e Shakespeare.
Ecco allora i sogni dell’ultimo dei folletti per raccontare la storia di un sogno. Quello di una notte di mezza estate. Il tormento e il divertimento di una condizione fantastica, ma anche così tanto reale, di chi forse avrebbe qualcosa da dire, se qualcuno gli dicesse cosa. Questa volta però, a Fiordipisello non mancano le parole ma gli attori della storia di cui è autore ulteriore. Non resta che coinvolgere gli spettatori in un gioco moltiplicato di legittimità rappresentativa: chi può dire cosa e come? Gli spettatori, invitati inconsapevoli di un Sogno, diventano ora protagonisti della sua rappresentazione. Tutto è quello che era, ma è già qualcos’altro. Quel che resta di una festa e amori, consumati o inconsumabili, disegnano la vertigine in cui cade Fiordipisello, nel tentativo ultimo di essere se stesso (o quello che lui crede di essere). Un tentativo che è quello di tutti, testimoni silenziati di una storia a cui non possiamo rinunciare di partecipare.

21 / 26 gennaio 2014
I, Banquo
BANQUO è il generale dell’esercito scozzese di Re Duncan che Macbeth, nell’omonima tragedia shakesperiana, fa uccidere come avversario della sua corsa al trono.

Ispirato a Macbeth di William Shakespeare
di Tim Crouch
regia Fabrizio Arcuri
con Enrico Campanati e Matteo Selis
produzione Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse_2013
selezionato come finalista ai Premi Ubu 2013 (categoria Miglior Novità Straniera)

Testimone inutile, prima perché ucciso e messo a tacere e ora nella sua forma di fantasma, Banquo prova a ricomporre i segni di una violenza di cui è stato vittima, insieme al suo Re e al suo stesso intero Paese. Ma rivivere la vicenda non sembra poter cambiare il suo corso. Tutto è quello che è già stato. Resta solo la struggente sensazione che a fare le stesse cose potesse essere qualcun altro. Si troverà così a doversi sporcare le mani di sangue, passando dal ruolo di vittima a quello di carnefice. Macbeth e la sua Signora sono solo i corpi passeggeri di una voglia di potere che attraversa il tempo senza mai trovare soddisfazione, rivoltando lo stato delle cose, con l’unica conseguenza di lasciarlo sempre uguale a se stesso: territorio di conquiste, reali e effimere, ma pur sempre tragiche.
Il sangue è il segno di questa storia. Un sangue capace di sporcare anche i fantasmi, un sangue che poi si lava via solo per lasciare spazio ad altro sangue. Banquo è il fautore di una visione. O ne è il protagonista. O forse solo un personaggio in mezzo ad altri. Resta da capire ognuno al posto di un altro come si comporterebbe. Banquo al posto di Macbeth. Uno spettatore al posto di Banquo. E ognuno, al suo posto o in quello di un altro, potrà rispondere alla domanda: il potere chi logora veramente?

16/19 gennaio 2014
Workshop Accademia degli Artefatti
Pratiche d’indagine sulla presenza dell’attore in epoca contemporanea
condotto da Matteo Angius di Accademia degli Artefatti

L’attore non solo come prezioso interprete di parole altrui, ma come nodo di relazioni drammaturgiche, sociali, linguistiche, politiche: da questa percezione del lavoro attoriale parte la ricerca di Accademia degli Artefatti intorno ai modi e alle forme della scena e nel suo rapporto con i testi (classici o contemporanei).

Info: www.teatrofilodrammatici.euworkshop.filodrammatici@gmail.com

Orari spettacoli: martedì, giovedì, sabato ore 21.00 | mercoledì, venerdì ore 19.30 | domenica ore 16.00
Prezzo dei biglietti: intero 19 euro | convenzionati 15 euro | under 25: 13 euro | over 65: 10 euro

 

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Teatro Filodrammatici
via Filodrammatici, 1 – Milano
Tel: 02.36.72.75.50
Mail: biglietteria@teatrofilodrammatici.eu
Sito: www.teatrofilodrammatici.eu

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Fondatrice del blog di teatro "Vista Sul Palco". È laureata con Lode in Musicologia (Università degli Studi di Pavia) con specializzazione in teatro musicale contemporaneo (titolo della tesi: Jesus Christ Superstar: genesi, critiche e analisi dell'Opera Rock), ha conseguito un Master in Marketing per le Imprese di Arte e Spettacolo presso l'Università Cattolica di Brescia. È redattrice per testate di cultura e spettacolo e ha collaborato con alcune realtà teatrali cittadine per la comunicazione e la promozione di eventi: tra queste Teatro PalaBrescia (poi PalaBanco di Brescia e ora GranTeatro Morato) e Residenza Idra (Spazio TeatroIdra). Ha scritto per testate giornalistiche del settore economico-culturale, occupandosi prevalentemente di arte. Da anni si occupa di Comunicazione e Marketing svolgendo attività di Ufficio Stampa, Digital PR, Web Marketing e Social Networking, Community Manager per aziende di vari settori (Food, Fashon, Tourism and Hospitality, Health and Beauty). Ha insegnato Educazione Musicale in strutture per l'infanzia ed è insegnante in scuole secondarie di primo grado. Il teatro è la sua linfa vitale! ★ Sito web personale (attività e servizi offerti): www.luanasavastano.com

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