A Bergamo arriva Cabaret il musical. Ecco le altre date di Cabaret tour 2016 – 2017

Sulla scia dell’unanime consenso di pubblico e critica raccolto nella scorsa stagione, CABARET il Musical prosegue il tour anche nella stagione 2016/17 [QUI la recensione dello spettacolo nella stagione 2015 – 2016].

Cabaret musical compagnia della rancia - date di Cabaret tour 2016 - 2017

ph. Giulia Marangoni

Cabaret è un classico del teatro musicale, famosissimo in tutto il mondo anche grazie all’omonimo film del 1972, vincitore di 8 Premi Oscar, con Liza Minnelli. Scritto da Joe Masteroff, con le musiche di John Kander e le liriche Fred Ebb (tradotto con attenzione da Michele Renzullo), lo spettacolo vanta una colonna sonora straordinaria, a diritto entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani intramontabili come “Willkommen”, “Money”, “Maybe This Time” e la nota“Life is a Cabaret” (“La vita è un cabaret”), considerata da molti un inno internazionale alla speranza.
Cabaret è uno spettacolo molto caro al regista Saverio Marconi, che lo aveva già portato in scena in precedenza in due edizioni molto diverse (nel 1992 e nel 2007). Questo nuovo allestimento non è sfarzoso, abbandona lustrini e paillettes per dare più sostanza alle parole; è amaro, duro e toccante; rispecchia la vita con tutte le sue “meravigliose brutture”.

È teatro nel teatro, con una scenografia che “invade” il palcoscenico, firmata da Gabriele Moreschi e dallo stesso Saverio Marconi. Raffinati ed eleganti i costumi di Carla Accoramboni, frutto di un’attenta ricerca storica. Le luci di Valerio Tiberi regalano allo spettacolo atmosfere ora intense ora quasi sospese. Esplosivi i quadri musicali del Kit Kat Klub, con le potenti coreografie di Gillian Bruce, tra cui spicca la travolgente e sensuale “Mein Herr”. La direzione musicale è di Riccardo Di Paola, la supervisione musicale è di Marco Iacomelli, il disegno fonico di Enrico Porcelli. Di seguito le date di Cabaret tour 2016 – 2017.

Cabaret musical compagnia della rancia - date di Cabaret tour 2016 - 2017

Cabaret il musical… sinossi

Nella Berlino dei primi anni Trenta, sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano le storie dei vari personaggi: la fragile ed evanescente Sally Bowles (Giulia Ottonello), giovanissima stella del Kit Kat Klub, che inizia una tempestosa relazione con il giovane romanziere americano in cerca di ispirazione Cliff Bradshaw (Alessandro Di Giulio), l’austera Fräulein Schneider (Altea Russo), il timido e riservato ebreo Herr Schultz (Michele Renzullo), la libertina Fräulein Kost (Valentina Gullace), il nazista Ernst Ludwig (Andrea Verzicco). E, a sorvegliare tutti, come un personaggio brechtiano, un eclettico Giampiero Ingrassia/Maestro di Cerimonie, che prende vita solo sul palcoscenico del Kit Kat Klub. È il filo conduttore che rappresenta l’aspetto ludico della storia – vuole che tutti si lascino travolgere dall’atmosfera licenziosa del locale e si divertano per dimenticare i problemi che esistono realmente – e allo stesso tempo quello ambiguo e stravagante. Un Maestro di Cerimonie ammiccante, ammaliante, tentatore, che apre agli spettatori le porte del mitico club berlinese, metafora della decadenza del mondo, sempre pronto a ridere e scherzare, ma con una morale corrotta, sottolineata anche dal trucco sapiente (un misto tra Joker, il Corvo e il cantante dei Kiss Gene Simmons), una maschera che trasuda inquietudine. Ingrassia si cimenta in un ruolo complesso e dalle mille sfaccettature, che gli è valso il Premio Persefone 2016 come migliore attore protagonista di musical: recita ma soprattutto canta, con un momento di particolare intensità in “I don’t care much/Non importa”. E nell’invito agli spettatori ad affrontare la realtà e ad abbandonare l’indifferenza è racchiuso il senso profondo dello spettacolo: “Vi emozionerete, piangerete, sicuramente, e vi farete molte domande”.
E mentre Sally sogna di diventare una grande attrice, fuori dal trasgressivo club il mondo va in frantumi e sulle vite di tutti sta per abbattersi la furia hitleriana. “La vita è un cabaret”, canta Sally Bowles sul finale dello spettacolo, ma nel celeberrimo brano – cui Giulia Ottonello dona straordinaria vocalità e, allo stesso tempo, profonda drammaticità – esplodono i tormenti, le aspirazioni fallite, il tentativo di cercare spensieratezza anche quando il dramma incombe. Saranno le ultime battute di Cliff a preludere al tragico epilogo: “C’era un cabaret ed un presentatore e una città chiamata Berlino in un paese chiamato Germania, ed era la fine del mondo”. E per il Maestro di Cerimonie non resta che una parola: “Auf Wiedersehen”.

Cabaret tour 2016 - 2017

Note di regia

Se per tre volte, nel corso della mia carriera, ho deciso di mettere in scena “Cabaret”, è perché in tre periodi differenti della mia vita, lontani e diversi tra loro, ho sentito la necessità di guardare (e far guardare) oltre il sipario del Kit Kat Klub.
Uno spettacolo che conosco molto bene, e a cui tengo molto, che questa volta, dimenticati i riferimenti al film, ho messo in scena “come voglio io”, con una nuova e profonda sincerità nell’affrontarlo. Una lettura più dura, con alcuni momenti di teatro nel teatro, molto più attuale, dunque, che costringerà gli spettatori a mettersi di fronte alla tendenza di oggi a lamentarsi, senza però mai reagire per cambiare davvero.
Ho pensato e firmato a quattro mani con Gabriele Moreschi una scenografia che “abbraccia” il palcoscenico, una pedana, un vecchio sipario, le tavole consumate e intrise di memoria: è così che ogni sera si rievoca un periodo storico, attraverso quella musica, quelle storie che – come in un girotondo schnitzleriano – continuano ancora oggi il loro racconto, senza soluzione di continuità e di emozioni. Insieme a un cast straordinario, raccontano di un’indifferenza colma di paure ed egoismo, con la speranza che, al prossimo giro, per una volta vinca il coraggio di affrontare la realtà.
A 25 anni di distanza da “A Chorus Line”, siamo tornati a debuttare al Todi Festival, proprio da dove ci eravamo affacciati sulla scena teatrale italiana. 25 anni in cui il mondo, fuori e dentro i teatri, è cambiato. Ma c’è una cosa che non è cambiata e credo che questo sia un tema che non muore mai: l’indifferenza della gente che non si occupa (o preoccupa) di quello che gli succede intorno se non ne viene toccata direttamente. Allora nacque il nazismo, oggi cosa nascerà?

Saverio Marconi

Pagina Facebook -> www.facebook.com/CABARETilmusical
Profilo Twitter -> @compagniarancia#lavitaèuncabaret

Biglietteria on-line: www.ticketone.it – Pagamento possibile attraverso le carte di credito dei circuiti Visa, Mastercad, Maestro, American Express, Diners e PayPall.
Punti vendita: Fiera di Bergamo – Via Lunga Bergamo Tel. 035.3230911; MediaWorld c/o Orio Center – Tel. 035.42.11.111.

Cabaret tour 2016 – 2017

OSIMO Teatro La Nuova Fenice il 15 ottobre 2016
FERRARA Teatro Comunale dal 20 al 23 ottobre 2016
CATANZARO Teatro Politeama il 29 ottobre 2016
BERGAMO Teatro Creberg il 5 novembre 2016
TOLMEZZO Teatro Comunale l’8 novembre 2016
MESTRE Teatro Toniolo dal 9 al 13 novembre 2016
LEGNAGO Teatro Salieri il 15 novembre 2016
TRIESTE Politeama Rossetti dal 17 al 20 novembre 2016
PIOMBINO Teatro Metropolitan il 22 novembre 2016
CORTONA Teatro Signorelli dal 23 al 24 novembre 2016
RIMINI Teatro Novelli dal 25 al 27 novembre 2016
ADRIA Teatro Comunale l’1 dicembre 2016
TREVISO Teatro Comunale dal 2 al 4 dicembre 2016
NAPOLI Teatro Augusteo dal 9 al 18 dicembre 2016
IMOLA Teatro Stignani dal 31 dicembre 2016 al 5 gennaio 2017
SENIGALLIA Teatro La Fenice il 6 gennaio 2017
SEREGNO Teatro San Rocco dal 10 all’11 gennaio 2017
VICENZA Teatro Comunale il 12 gennaio 2017

[box type=”info” border=”full”] Teatro Creberg Bergamo
Via Pizzo della Presolana – Bergamo
Tel: +39 035 34.34.34
Mail: biglietteria@crebergteatrobergamo.it
Orari di Apertura da mercoledì a sabato dalle 13.00 alle 19.00.Il giorno dello spettacolo la vendita apre 1 ora prima dell’inizio
Sito web: www.crebergteatrobergamo.it
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date di Cabaret tour 2016 – 2017

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Fondatrice del blog di teatro "Vista Sul Palco". È laureata con Lode in Musicologia (Università degli Studi di Pavia) con specializzazione in teatro musicale contemporaneo (titolo della tesi: Jesus Christ Superstar: genesi, critiche e analisi dell'Opera Rock), ha conseguito un Master in Marketing per le Imprese di Arte e Spettacolo presso l'Università Cattolica di Brescia. È redattrice per testate di cultura e spettacolo e ha collaborato con alcune realtà teatrali cittadine per la comunicazione e la promozione di eventi: tra queste Teatro PalaBrescia (poi PalaBanco di Brescia e ora GranTeatro Morato) e Residenza Idra (Spazio TeatroIdra). Ha scritto per testate giornalistiche del settore economico-culturale, occupandosi prevalentemente di arte. Da anni si occupa di Comunicazione e Marketing svolgendo attività di Ufficio Stampa, Digital PR, Web Marketing e Social Networking, Community Manager per aziende di vari settori (Food, Fashon, Tourism and Hospitality, Health and Beauty). Ha insegnato Educazione Musicale in strutture per l'infanzia ed è insegnante in scuole secondarie di primo grado. Il teatro è la sua linfa vitale! ★ Sito web personale (attività e servizi offerti): www.luanasavastano.com

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