CTB 2016 2017 Brescia: Stagione di Prosa tra contaminazioni teatrali

  • Pubblicato da Redazione
  • 29 Giugno 2016
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CTB 2016 2017 Brescia - Stagione di Prosa tra contaminazioni teatrali

CTB 2016 2017 Brescia: Stagione di Prosa tra contaminazioni teatrali – 

Un titolo che vuole manifestare un obiettivo ambizioso: apertura a nuovi linguaggi artistici, ibridazione delle forme espressive, incontro di pubblici differenti, avvicinamento alla comunità e al territorio.
Il teatro come luogo di arte, pensiero, creazione, ma soprattutto di aggregazione, scambio, dialogo: non la Torre d’avorio dove rinchiudersi fra pochi amici, mentre fuori il mondo evolve, e i cambiamenti incalzano.
Se non vuole tradire la sua vocazione di luogo comunitario e di democrazia, un teatro pubblico non può che essere plurale e inclusivo, aperto il più possibile a tutti.
Questo è quello che sentiamo, e che abbiamo provato a fare in questi anni. Ed è quello che vorremmo realizzare ancora di più e meglio nella Stagione del CTB 2016 2017.
Per questo abbiamo voluto allargare la proposta a percorsi culturali ed artistici diversificati, per accrescere sempre di più le possibilità di fruizione, e raggiungere un numero sempre più ampio di persone. Senza rinunciare al sostegno alla grande tradizione teatrale e culturale occidentale, abbiamo creduto necessario dare spazio anche a forme d’arte innovative e di culture lontane, alla nuova drammaturgia e alle giovani compagnie, favorire l’indagine di grandi temi e problemi del presente.
A questa apertura ci hanno incoraggiato gli importanti risultati conseguiti in questi anni: 5467 abbonati alla Stagione 2015/2016 (un aumento di oltre il 30% rispetto ai numeri del 2011) una crescita costante del pubblico, che è arrivato a oltre 85.000 presenze nel 2015.
Naturalmente fermarsi a quanto fatto non basta. Se possibile, bisogna rilanciare ogni volta la sfida.
Così la Stagione 2016/2017 vede in campo 13 produzioni CTB tra novità e riprese in sede e tournée per l’Italia, 25 spettacoli ospiti tra Teatro Sociale, Teatro Santa Chiara e Teatro Grande, e una rassegna dedicata al pubblico dei giovanissimi, La Stagione dei ragazzi, che presenteremo nel dettaglio in autunno.
Si devono aggiungere a questa programmazione le numerose attività di spettacolo fuori cartellone: una rassegna estiva nel Chiostro del Santa Chiara che vedrà l’alternarsi di danza e musica, gli spettacoli per le scuole dedicati alla Shoah, il percorso di educazione al linguaggio poetico condotto da Lucilla Giagnoni, destinato al triennio degli Istituti superiori secondari.
Proseguirà anche il progetto produttivo di indagine e memoria della comunità bresciana Identità Bs, a cura di Fausto Cabra e Silvia Quarantini, che ha già visto nelle ultime due Stagioni la realizzazione dell’importante lavoro corale Autoritratti in viaggio.
Grazie alla elevata qualità della proposta produttiva e al prestigio degli artisti coinvolti (per la Stagione 2016/2017: Simone Cristicchi, Lucilla Giagnoni, Ugo Pagliai, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Franco Branciaroli) il CTB può vantare una riconosciuta autorevolezza artistica sul piano nazionale, che permette di vedere accolti i suoi spettacoli in tutti i principali cartelloni dei grandi teatri italiani, dal Piccolo di Milano al Teatro di Roma, dal circuito della Fondazione Emilia Romagna Teatro e del Teatro Stabile del Veneto alla Fondazione del Teatro di Napoli.
Lo Stabile cittadino è l’unica realtà in Lombardia, fuori del territorio di Milano, ad aver conseguito il prestigioso riconoscimento ministeriale di Teatro di Rilevante Interesse culturale.
Una qualifica che garantisce e testimonia di una consolidata relazione di parità con tutta la comunità teatrale italiana, e che anche quest’anno consentirà di ospitare a Brescia artisti di primo piano della scena nazionale ed internazionale.
Sono presenti nel cartellone 2016/2017 artisti del calibro di Ottavia Piccolo, Elisabetta Pozzi, Manuela Mandracchia, Valter Malosti, Ermanna Montanari, Federica Fracassi, Massimo Foschi,
Fabrizio Bentivoglio, Natalino Balasso, Fausto Russo Alesi, Moni Ovadia, la Compagnia del Teatro Nazionale dell’Opera di Pechino.
Non manca, a fianco dell’imponente lavoro sul territorio nazionale, una grande attenzione alla città, con una stretta sinergia con l’Amministrazione comunale che consente la realizzazione di numerose attività in ambito cittadino: le letture nelle biblioteche del Sistema Urbano, le iniziative gratuite di spettacolo in occasione di celebrazioni e ricorrenze comunitarie, le numerose proposte culturali che affiancano la programmazione, consentendo al pubblico di approfondire secondo prospettive pluridisciplinari argomenti e temi suggeriti dal cartellone.
Lo Stabile è da sempre polo di riferimento culturale anche per tutto il territorio provinciale ed extraprovinciale, come testimonia il dato più che significativo della percentuale di abbonati provenienti da fuori città (oltre il 40%); è nostra intenzione rendere sempre più stretto e fruttuoso il legame tra città e provincia, per essere sempre di più servizio alla comunità.
Per questo abbiamo ripreso ed ampliato un rapporto di collaborazione con numerose Amministrazioni comunali della Provincia per radicare la cultura teatrale sul territorio (Circuito Lombardia spettacolo dal vivo, grazie al sostegno di Regione Lombardia), creare occasioni di incontro comunitario, favorire la diffusione culturale e teatrale, sia avvicinando il pubblico della provincia alla città sia sostenendo il decentramento delle attività di spettacolo (Progetto Invito a teatro).
Di grande rilevanza è la sinergia ormai ventennale e in costante rafforzamento con il mondo della Scuola, che coinvolge quasi 200 istituti di ogni ordine e grado di tutto il territorio provinciale, e con il mondo accademico, per educare le nuove generazioni alla cultura teatrale e creare opportunità di crescita professionale nell’ambito dello spettacolo dal vivo.
Un lavoro condotto grazie alla collaborazione preziosa dei docenti universitari, degli insegnanti, dei dirigenti scolastici e delle Associazioni di studenti universitari per creare il pubblico di domani. I risultati testimoniano della bontà del progetto: oltre il 35% degli abbonati del CTB ha meno di 25 anni. Prosegue inoltre la collaborazione con tutte le principali istituzioni ed associazioni culturali e di spettacolo del territorio: la Fondazione del Teatro Grande, la Fondazione Brescia Musei, Cinema Nuovo Eden, la Diocesi di Brescia, Associazione Viandanze, il C.U.T. La Stanza, Residenza Idra e molte altre ancora.
Confermando l’importante sinergia avviata nel 2015/2016, prosegue infine il progetto di creazione artistica e incontro comunitario tra detenuti e cittadini condotto con Casa di Reclusione di Verziano e Compagnia Lyria, finalizzata alla realizzazione di un laboratorio di danza e alla creazione di uno spettacolo presentato al Teatro Sociale e a Verziano nell’estate del 2017.
Siamo persuasi che tutti questi elementi testimonino nel concreto la vitalità del CTB, e la sua rilevanza nel tessuto comunitario e culturale cittadino, provinciale, regionale e nazionale.
L’ampiezza del lavoro svolto è possibile soltanto grazie al fondamentale contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, degli Enti fondatori e dei sostenitori, che consentono di realizzare la proposta artistica del CTB da ormai più di quarant’anni.
La pluralità di soggetti istituzionali coinvolti nella vita del CTB è il segno di una eccellenza riconosciuta, di una capacità di aggregazione che soltanto un grande progetto culturale può suscitare e far perdurare nel tempo.
Ma l’ultimo ringraziamento, il più sentito, va sempre al pubblico, che speriamo voglia continuare a seguire con passione la proposta culturale del CTB come ha fatto finora.

Il Presidente Carla Boroni 

Il Direttore Gian Mario Bandera

Le produzioni del CTB 2016 2017

Nel corso della Stagione 2016/2017 saranno presentate al pubblico bresciano sei nuove produzioni:
Il secondo figlio di Dio | Furiosa Mente | Il vecchio e il mare | Giuliano. Storia di un assassinio involontario | Le relazioni pericolose | Medea.
6 titoli per oltre 100 recite di spettacoli di produzione soltanto tra Teatro Sociale e Teatro Santa Chiara: il segno di una capacità produttiva ed artistica di eccellenza, che colloca Brescia tra le realtà più fervide e rilevanti del panorama teatrale italiano.
Il progetto produttivo vede un’importante continuità del personale artistico coinvolto: Franco Branciaroli, Lucilla Giagnoni, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Ugo Pagliai, il regista Daniele Salvo sono da anni impegnati con lo Stabile cittadino, recando un contributo imprescindibile al prestigio e alla riconoscibilità sul piano nazionale dell’Ente.
Dalla Stagione 2016/2017 si segnala anche l’ingresso nella squadra artistica di due importanti personalità del teatro italiano: il regista Antonio Calenda e il cantattore Simone Cristicchi, che insieme lavoreranno allo spettacolo evento che aprirà la Stagione 2016/2017, Il secondo figlio di Dio.

Visualizza la cartella stampa completa con le schede di tutti gli spettacoli della stagione del CTB 2016 2017: CLICCA QUI!

 

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