Debutto nella prosa per Gabrio Gentilini: tra i protagonisti de La Bisbetica Domata di Shakespeare al Globe Theatre di Roma.

ph Andrea Ghirelli
Dopo un recente passato come protagonista del teatro musicale italiano [➜ QUI LA SUA INTERVISTA]; e dopo il debutto, lo scorso autunno, nella fiction televisiva [➜ QUI], Gabrio Gentilini, attore e perfomer di 29 anni originario di Forlì, fa ora il suo ingresso nella prosa teatrale con lo spettacolo di Shakespeare La Bisbetica Domata, in scena al Globe Theatre di Roma dal prossimo 31 agosto.
Lo spettacolo
Nello spettacolo, con regia, traduzione e adattamento di Loredana Scaramella, Gabrio interpreta il duplice ruolo del servitore Curzio e del vecchio mercante Vincenzo. L’allestimento traspone il classico shakespeariano alla fine degli Anni ’30 del Novecento, portando avanti una riflessione profonda e arguta sul teatro come specchio amplificante della vita. Lo spettacolo è anche riflessione sul rapporto fra artista e potere, oltre che una esilarante rappresentazione della guerra fra i sessi.

ph Manuel Scrima
Biografia
Gabrio fa il suo debutto nella prosa teatrale dopo una carriera di primo piano nel musical italiano. È stato il protagonista Johnny Castle in “Dirty Dancing” (2014-2015), grande successo al Teatro Nazionale di Milano, all’Arena di Verona e al Gran Teatro di Roma. Ma è stato Tony Manero ne “ La Febbre del Sabato Sera” (2012-2013). Entrambi ruoli iconici ricoperti al cinema da Patrick Swayze e John Travolta.
Dopo aver raggiunto i vertici nel teatro musicale, Gabrio ha deciso di dedicarsi al perfezionamento della recitazione presso The Acting Studio di New York per estendere la sua carriera dal teatro al cinema e alla fiction televisiva. Tra le serie tv a cui Gabrio ha preso parte la fiction di punta della Rai “L’Ispettore Coliandro 6”, in onda nell’autunno 2017.

ph Andrea Ghirelli
In scena quando e dove
La Bisbetica Dometica sarà in scena dal 31 agosto al 16 settembre nella suggestiva cornice del Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese a Roma. Il teatro, nato nel 2003, ricostruisce filologicamente il Globe Theatre di Londra, il più famoso teatro del periodo elisabettiano, e propone una ricca stagione teatrale shakespeariana sotto la direzione artistica di Gigi Proietti.