La nuova stagione del Teatro de’ Servi inizia con lo spettacolo Operazione balena di Gianfranco Vergoni. Regia di Marco Simeoli.
Lo spettacolo tocca le corde più profonde della memoria e nel contempo della quotidianità. Un tributo a Roma, al suo modo di interpretare il passato, di ridersi addosso ma anche di piangere, di non avere paura di soffrire con la speranza di trarre dal passato utili indicazioni per questo difficile presente. Un esperimento che valeva la pena di essere tentato e che contribuisce a confermare quanto sia labile il confine tra tragedia e commedia.
La storia
Nella Roma di oggi, sei giovani con disturbi psicologici e comportamentali di varia natura partecipano ad un corso di teatro terapia tenuto da Adele (Loredana Piedimonte), un’attrice disoccupata, single e “sofferentemente irrisolta”.
Per riuscire ad ottenere il finanziamento al proprio corso decide di portare in scena uno spettacolo con un tema complicato, difficile e tragico: il rastrellamento del Quadraro che si concluse con la deportazione di 947 civili, colpevoli solamente di essere maschi tra i 18 e i 60 anni.
Il cast
Riusciranno il rancoroso Eugenio (Matteo Volpotti) , l’insopportabile Lorella (Ilaria Nestovito), la rissosa Antonia (Irene Cedroni). A cui si aggiungono la logorroica Aiscia (Giulia Di Tommaso), il traumatizzato Nico (Daniele Derogatis) e l’autistico Benedetto (Emanuele Di Luca) ad appassionarsi ad una vicenda così distante – ma forse solo apparentemente – dalle loro vite senza lasciarsi distrarre da fobie, litigi, crisi epilettiche, lezioni di zumba e costumi di carnevale?