Da sabato 4 novembre alle ore 15.00, e per tutto il mese, Qualcosa di strano fra poco accadra’ alla stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi. Qui, infatti, verrà accolta l’installazione di Pao, noto artista milanese che trasformerà un’ampia area della stazione in un incredibile ambiente Mary Poppins con effetto 3D.
Pao, artista milanese di street art, già noto per i coloratissimi pinguini sui paracarri in cemento, le lattine di Pao Cola e zuppa Campbell’s sui bagni pubblici, ha dedicato al musical una sua opera originale. Un’opera che sorprenderà i passanti che si ritroverrano, magicamente, catapultati sui tetti di Londra con l’ombrellino di Mary Poppins in mano!
La collaborazione fra WEC – World Entertainment Company, produttore di Mary Poppins il musical [QUI LE ULTIME NOTIZIE AGGIORNATE] e Pao nasce nell’ottica di proporre una forma alternativa di promozione di quello che sarà l’evento teatrale del 2018: ovvero la prima produzione italiana del musical originariamente prodotto da Disney Theatrical Productions e Cameron Mackintosh.
L’opera sarà disponibile da sabato 4 novembre 2017 alle ore 15.00 al piano -1 nell’area passante.
Presente all’evento anche PAO e un fotografo della produzione pronto a immortalare i presenti nelle pose più divertenti in “equilibrio sui tetti di Londra”.
L’installazione rimarrà disponibile in Stazione Ferroviaria Porta Garibaldi per tutto il mese di novembre.
È possibile condividere la propria foto sulla pagina Facebook ufficiale di Mary Poppins: https://www.facebook.com/marypoppinsilmusicaloff
…e qualcosa di strano accadrà!
Qualcosa di strano fra poco accadra’ … Chi è Pao, l’artista
Pao è nato nel 1977 a Milano, dove vive e lavora.
Si forma in teatro come macchinista, fonico e tecnico di palcoscenico con la compagnia diFranca Rame e Dario Fo. Studia e lavora presso i laboratori del Teatro alla Scala di Milano e, nel 2000, realizza i suoi primi interventi di Street Art. Nascono, così, i coloratissimi pinguini sui paracarri in cemento. Nascono anche le lattine di Pao Cola e zuppa Campbell’s sui bagni pubblici, smile e palle da biliardo, delfini e squali, pellicani, margherite e tanto altro.
Nel 2005 fonda Paopao Studio, come naturale conseguenza della sua attività artistica. In breve tempo arrivano numerose collaborazioni con le aziende: tra cui Motta, Gatorade, Galatine, Seven, Harley Davidson, Accenture, Chicco, Ceres.
Dopo l’incontro con la graphic designer Laura Pasquazzo, lo studio si sviluppa ulteriormente operando in differenti campi: grafica, web design, allestimenti e decorazioni, merchandise, produzione e promozione di oggetti.
Nel 2007, dopo la mostra “Street Art Sweet Art”, al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano – Pao inizia a lavorare su tela e supporti tridimensionali di vetroresina. Sviluppa, così, nuove strade attraverso sperimentazioni sui materiali, ricerche prospettiche, distorsioni visive e utilizzo di geometrie curve. Pao cerca di superare la bidimensionalità della tela e, in parallelo, la tridimensionalità del nostro mondo.
La crescente attenzione verso il suo lavoro, la cui caratteristiche distintive rimarranno costanti, lo porta a esporre in spazi pubblici, musei e gallerie private, in Italia e all’estero. Ha esposto i suoi lavori in varie rassegne d’arte tra cui al Padiglione d’arte contemporanea di Milano, alla Triennale di Milano, alla Biennale di Venezia.