Rassegna di teatro d’ ombra e di figura al Furio Camillo, Roma

Rassegna teatro ombra figura_Furio Camillo

Rassegna di teatro d’ ombra e di figura al Furio Camillo, Roma –

Dal 20 al 22 febbraio si svolgerà presso il Teatro Furio Camillo di Roma una breve rassegna di teatro d’ ombra e di figura, indirizzato soprattutto a un pubblico adulto. Lo scopo è quello di dare spazio, sulla scena italiana, come già avviene in altri paesi, ad un tipo di linguaggio solitamente legato, e relegato, all’immaginario infantile. Il teatro d’ ombra, come quello di figura, è invece un poetico percorso con il quale raccontare storie, sentimenti, emozioni, anche profonde e articolate, stimolando la capacità che è in tutti noi, di astrarre la realtà, rendendola onirica ma allo stesso tempo, e forse proprio per questo, ancora più incisiva.
Il progetto prevede, oltre alla rassegna di spettacoli, una mostra fotografica.

Calendario spettacoli rassegna di teatro d’ ombra e di figura:

20 febbraio ore 21.00
Il viaggio – una storia senza età
Compagnia Carmentalia
teatro di figura con burattini guidati a vista

21 febbraio ore 21.00
Tomato Soap
Compagnia Manimotò
teatro di figura con marionettes portés

22 febbraio ore 18.00
Il libro delle ombre
Compagnia Ombre Bianche Teatro
teatro delle ombre e d’attore

20 Febbraio 2014 alle ore 21.00
Il viaggio – una storia senza età

Lo spettacolo racconta il viaggio di un uomo qualunque alla ricerca del tesoro che il destino ha voluto donargli. L’uomo in questione è il custode di un vecchio teatro che ogni sera si occupa di riordinare e chiudere tutto prima di tornare a casa. Un giorno però, la solita routine viene interrotta da un rumore improvviso e di origine misteriosa. Dopo qualche ricerca scopre che questo rumore proviene dall’interno di una scatola e, facendosi coraggio, decide di aprirla scoprendo così un’antica mappa misteriosa. La scatola è magica e può volare. Così il nostro uomo decide di saltare a bordo e partire: il viaggio ha inizio! Attraverso numerose avventure, in balìa del mare, del vento ma soprattutto del proprio destino, arriverà naufrago in un’isola sconosciuta ma, grazie all’aiuto di un santone indigeno che sa interpretare le stelle, riuscirà a riprendere il cammino che lo condurrà finalmente al suo tesoro: un viaggio poetico alla scoperta del Tempo.
I burattini, manipolati e costruiti artigianalmente da Andrea Trovato e Alessia Sorbello con materiali diversi quali carta, legno, tessuto, prendono vita grazie a tecniche miste: dalle più tradizionali “a guanto”, in cui il burattinaio è nascosto, fino al metodo “a vista” in cui burattini e attori possono interagire.
Lo spettacolo non utilizza nessuna lingua (l’unico personaggio che parla lo fa con una lingua inventata e, perciò, comprensibile a tutti!), né segue una trama letteraria prestabilita ma utilizza un linguaggio universale in cui, per esprimersi, ai burattini bastano semplici sguardi, respiri e piccoli movimenti che nascondono un mondo di emozioni per una storia senza età: per un Teatro di tutti e per tutti!

21 Febbraio 2014 alle ore 21.00
Tomato Soap

Di e con Ariela Maggi e Giulio Canestrelli
Regia: Lydie Le Doeuff
Sonoro: IOSONOUNCANE
Costruzione pupazzi: Ariela Maggi e Giulio Canestrelli
Coaching manipolazione pupazzi: Monica Varela Couto
Coproduzione e distribuzione: Questa Nave
Spettacolo vincitore del concorso “Teatro voce della società giovanile” indetto da Endas Emilia Romagna e Itc Teatro

Tomato Soap porta in scena il tema della violenza di genere raccontando la storia di un uomo e una donna che pensano di darsi amore e si danno morte. Seguiamo le vicende di Gianni e Gilda dal loro primo incontro, l’innamoramento, la costruzione di una vita insieme, fino a diventare spettatori dell’incrinarsi del rapporto e della prepotenza con cui la violenza ne diventa protagonista. Cogliamo le ritualità malate che si insinuano nella coppia, e la malintesa capacità di perdono che ne sostiene la terribile sopravvivenza. Gianni e Gilda sono due pupazzi di gommapiuma a grandezza umana, marionnettes portés, manipolati a vista dagli attori. Ma la storia dei pupazzi è anche il gioco della coppia di attori-manipolatori, che sotto gli occhi del pubblico scambiano le carte, invertendo i ruoli: è infatti l’attrice a fare l’uomo e l’attore a fare la donna. A dispetto della gravità del contenuto, TOMATO SOAP utilizza un linguaggio lieve, visuale, ironico, muto, accompagnando gli spettatori al limite della risata, là dove la tragedia diventa grottesco.

22 Febbraio 2014 alle ore 18.00
Il libro delle ombre

La rappresentazione procede sospesa tra la fisicità del teatro d’attore e la magia del teatro d’ombre.
Al centro della scena l’enorme “Libro delle ombre” da cui i personaggi fuoriescono dando vita alla storia. La trama è ispirata al romanzo di Adalbert von Chamisso “Storia straordinaria di Peter Schlemihl”, in cui il protagonista scambia la propria ombra con una borsa prodigiosa da cui non si finisce mai di estrarre denaro.
Il giovane protagonista della storia, con la passione della scrittura e con il sogno di diventare uno scrittore affermato, decide di andare a proporre i suoi racconti a Balthazaar, un potenziale editore che ha le sembianze di un individuo oscuro e misterioso. Rimane abbagliato dal miraggio di una ricchezza facile e immediata quando trova una borsa magica, capace di produrre soldi in continuazione, in cambio della quale è pronto addirittura a cedere la propria ombra a Balthazaar. Da questo momento il ragazzo accantona tutte le aspirazioni coltivate fino ad allora, rapito dall’estasi fugace della ricchezza.
Ma non passa molto tempo prima che possa comprendere il grave errore commesso e rimpiangere la propria ombra. Cerca riparo nel bosco, dove la luce non può raggiungerlo, e lì incontra Lumen, uno strano personaggio con la testa di lampada fuggito via da Balthazaar dopo essere stato al suo servizio. Lumen lo mette al corrente del piano diabolico di Balthazaar: impossessarsi di tutte le ombre esistenti e con esse di tutti i sogni, gli ideali e le aspirazioni degli individui.
Inizia così il tortuoso percorso che porterà il protagonista ad affrontare Balthazaar, a liberare le ombre imprigionate e a comprendere quanto sia importante conservare la propria identità e la propria determinazione per inseguire i propri sogni.
L’ ombra, per definizione attaccata alla persona, può rappresentare ciò che ognuno di noi ha di unico e irripetibile, vale a dire la propria individualità, la propria essenza, la personalità. La cessione dell’ ombra del protagonista della storia è legata all’abbandono della sua passione, la scrittura, e della sua aspirazione, quella di diventare uno scrittore.
Al termine del percorso il giovane avrà imparato che non bisogna mai perdere di vista la strada dei propri sogni e che non si deve cedere alla tentazione di scorciatoie troppo facili

Prodotto da Teatro di Carta e Ombre Bianche Teatro
di e con Chiara Carlorosi e Marco Vergati
tecnico luci Martina Serpa
regia e drammaturgia di Chiara Carlorosi e Marco Vergati

Prezzo biglietto: per uno spettacolo € 12,00 – Abbonamento a 3 spettacoli € 30,00

[box type=”info” border=”full”] Teatro Furio Camillo
via Camilla, 44 – Roma (Metro Linea A, fermata Furio Camillo)
Tel: 06.97616026
Mail: info@teatrofuriocamillo.it
Web: www.teatrofuriocamillo.it

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Fondatrice del blog di teatro "Vista Sul Palco". È laureata con Lode in Musicologia (Università degli Studi di Pavia) con specializzazione in teatro musicale contemporaneo (titolo della tesi: Jesus Christ Superstar: genesi, critiche e analisi dell'Opera Rock), ha conseguito un Master in Marketing per le Imprese di Arte e Spettacolo presso l'Università Cattolica di Brescia. È redattrice per testate di cultura e spettacolo e ha collaborato con alcune realtà teatrali cittadine per la comunicazione e la promozione di eventi: tra queste Teatro PalaBrescia (poi PalaBanco di Brescia e ora GranTeatro Morato) e Residenza Idra (Spazio TeatroIdra). Ha scritto per testate giornalistiche del settore economico-culturale, occupandosi prevalentemente di arte. Da anni si occupa di Comunicazione e Marketing svolgendo attività di Ufficio Stampa, Digital PR, Web Marketing e Social Networking, Community Manager per aziende di vari settori (Food, Fashon, Tourism and Hospitality, Health and Beauty). Ha insegnato Educazione Musicale in strutture per l'infanzia ed è insegnante in scuole secondarie di primo grado. Il teatro è la sua linfa vitale! ★ Sito web personale (attività e servizi offerti): www.luanasavastano.com

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