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Recensione Il berretto a sonagli con Gianfranco Jannuzzo al Teatro Manzoni Riparte in grande la nuova stagione del Manzoni di Milano

  • Pubblicato da Alessio Gaburri
  • 14 Ottobre 2019
  • 2978 Visualizzazioni
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La stagione 2019-2020 del teatro Manzoni di Milano si apre con uno dei più grandi capolavori di Pirandello.

Dopo i recenti successi di “Alla faccia vostra” e “Lei è ricca, la sposo e la ammazzo” Gianfranco Jannuzzo torna in uno dei teatri milanesi più amati con il personaggio di Ciampa ne “Il berretto a sonagli”.

Con lui un cast quasi tutto siciliano di ottimi attori: Emanuela Muni (Beatrice), Alessio Di Clemente (Fifì), Rosario Petix (il commissario Spanò), Alessandra Ferrara (Fana), Carmen Di Marzo (la Saracena) e Anna Malvica (la signora Assunta).

Regia e adattamento del sempre bravo Francesco Bellomo.

La storia

Beatrice Fiorica è convinta che il marito, il Cavaliere, la tradisca con la moglie di Ciampa, il contabile e “tuttofare” di famiglia. Convinta anche dalle predizioni della Saracena, organizza con il commissario Spanò un piano per cogliere i due amanti sul fatto. Parte del piano è allontanare Ciampa per una commissione fuori città, così da lasciare campo libero alla moglie.
Ciampa sa, e Beatrice sa.

Ciampa prima di partire si reca in visita dalla “padrona” Beatrice dove cerca di farle capire che la questione andrebbe risolta tra le mura di casa, e le spiega come il comportamento umano si basi su tre corde: quella seria, quella civile e quella pazza. Bisogna azionare quella giusta a seconda della situazione. Ma Beatrice non coglie l’essenza del discorso, vuole giustizia per il suo onore di donna tradita e procede nel suo intento di scatenare uno scandalo, riuscendoci.

Un concentrato dei temi pirandelliani

“Il berretto a sonagli” è una “spremuta” dei principali temi della letteratura di Pirandello: la maschera, l’onorabilità familiare, i pupi, il rapporto tra l’essere e l’apparire, la pazzia, l’ipocrisia e il giudizio sociale.
Denunciare un adulterio significava scatenare uno scandalo in paese e rovinare l’onore della famiglia: il fratello di Beatrice fa di tutto per cercare di trattenerla. Ciampa, uomo innamoratissimo della moglie Nina, è disposto ad accettare di condividerla con un altro uomo pur di non rischiare di perderla.
Ma se ormai allo scandalo si sta già urlando, far andare Beatrice per qualche settimana in un manicomio facendola passare per pazza è la soluzione migliore per salvare la situazione che potrebbe rovinare due famiglie. Un finale da dieci e lode quello in cui un misuratissimo Ciampa invita Beatrice a fare la pazza. Ciampa e la famiglia di Beatrice dimenticano il tradimento, che comunque esiste, e si concentrano sulla soluzione invitando Beatrice a mostrarsi pazza. Anche se per aspetti diversi, oggi come allora siamo “pupi” nelle mani della società, delle convenzioni, delle aspettative.

Un grande cast

Gli attori sono tutti bravissimi e riescono a creare una vera atmosfera da commedia pirandelliana autentica: spiccano Anna Malvica con la sua irresistibile signora Assunta, Emanuela Muni che interpreta una Beatrice meravigliosa e molto fisica, arrabbiata e sensuale. Gianfranco Jannuzzo si conferma un attore straordinario: incanta il pubblico con i discorsi di Ciampa, sembra posseduto dal personaggio. Il pubblico si emoziona e lo applaude a scena aperta perché con forte intensità riesce a trasmettere il significato di ogni parola del suo Ciampa e della tragedia che gli vive dentro.

Il berretto a sonagli” è una grande opera che viene ben rappresentata dal cast e da Bellomo, con musiche perfette e una bella scenografia, l’interno di una classica casa siciliana. La stagione del teatro Manzoni di Milano si apre con uno spettacolo accolto da continui applausi, entusiasmo e la sala piena. Sento spesso dire che Pirandello è pesante a teatro, o che è ormai passato. E’ invece molto attuale, anzi dobbiamo sperare che verrà ancora a lungo rappresentato nei teatri italiani per raccontare un genio e le sue tematiche così importanti e vere. “Il berretto a sonagli” è una commedia che non annoia mai, con un mix di divertimento e dramma offre allo spettatore un ottimo spettacolo.
Sarà in scena fino al 27 ottobre. Per informazioni e acquisti online dei biglietti

Sito web: www.teatromanzoni.it/manzoni/it/spettacoli/il-berretto-a-sonagli

➡️ Stagione completa Teatro Manzoni

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Laureato in Comunicazione, Mass Media e Pubblicità allo IULM di Milano (tesi: "Sei Personaggi in cerca d'autore. Dal testo alla scena"), lavora nel settore Marketing, Social e Comunicazione per l'e-commerce IBS.it. Costante della sua vita, lo spettacolo: teatro, televisione e cinema. Si avvicina al teatro grazie alla mamma, che lo porta per la prima volta all'età di 14 anni. Frequenta negli anni delle superiori cinque anni di laboratorio teatrale organizzato dal liceo, e nel 2014-2015 un corso di musical presso il Centro Teatro Attivo di Milano.

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