Sugar the musical – A qualcuno piace caldo: la recensione

a cura di Luana Savastano –

sugar musical[dropcap]S[/dropcap]e volete passare qualche ora all’insegna del divertimento puro, stando comodamente seduti in poltrona, allora Sugar – A qualcuno piace caldo è lo spettacolo che fa per voi. Per capire il perché basterebbe fermarci al solo titolo (e che titolo!); tuttavia, la versione italiana prodotta da Wizard Service e Teatro Stabile di Verona va oltre e offre uno show praticamente perfetto.

Ma andiamo con ordine. “Sugar the musical – A qualcuno piace caldo”, che in questa stagione sta girando l’Italia e che ora (e fino al 19 maggio) è in scena al Teatro Nuovo di Milano, è la versione musical italiana del celebre film del 1959 diretto da Billy Wilder e interpretato da Marilyn Monroe, Jack Lemmon e Tony Curtis. E già questo basterebbe a capire quanto la produzione voglia puntare in alto. Se in più diamo un’occhiata ai nomi in cartellone allora non ci sono più dubbi! Christian Ginepro, Pietro Pignatelli e Justine Mattera sono i protagonisti indiscussi di questo fortunatissimo musical, riadattato per la versione italiana da Saverio Marconi e Michele Renzullo, con liriche aggiunte di Franco Travaglio e traduzione dello stesso Renzullo. Se la Mattera la conosciamo soprattutto per le sue apparizioni televisive e per l’incredibile somiglianza con la stessa Monroe, Ginepro e Pignatelli sono due veri pilastri del musical italiano. E bastano solo pochi minuti di spettacolo per capire il perché.

Irresistibili, travolgenti e splendidamente a loro agio nella parte (anzi, nelle parti). Tra di loro c’è una perfetta sintonia, capace di catturare il pubblico sia nei momenti drammatici sia in quelli più spassosamente comici della storia.  Christian Ginepro (“Cabaret”, “Il giorno della tartaruga”, “Vacanze romane”, “Sette spose per sette fratelli”, “A Chorus Line”) è una vulcanica Daphne e un altrettanto abile Jerry: grande presenza scenica e indiscutibili capacità vocali. Suo uno dei momenti più applauditi dello spettacolo (la scena del tango con il suo improbabile pretendente); Pietro Pignatelli (“Grease”, “Scugnizzi”, “Pinocchio”, “Peter Pan”) è il partner perfetto: una riuscitissima Josephine – ma non c’erano dubbi – e un altrettanto sorprendente Joe, costretto a sacrificare il suo amore per la candida Sugar ma poi ricompensato delle sue “fatiche”.  In mezzo a loro, bionda e seducente, Justine Mattera affronta con la più totale naturalezza la difficile parte che era stata a suo tempo di Marilyn Monroe. E lo fa regalando un’interpretazione personale di Sugar – Zucchero Candito degna degli applausi ricevuti.

La storia, si diceva, è quella del film originale ambientato dapprima nella Chicago del 1929 e poi a Miami, anche se appaiono fin troppo evidenti i richiami con la situazione economica attuale. D’altronde, come dice Joe-Daphne/ Ginepro: “Una crisi ci sarà sempre”. Fin da subito, quindi, ci troviamo catapultati in una dimensione in bilico tra le atmosfere in bianco e nero del cinema e quelle più realistiche del teatro. Grazie alla tecnica illusionistica Fregoligraph (dal nome del trasformista italiano Fregoli) i personaggi “bucano lo schermo” nel senso più letterale del termine. Guidati dall’ottima regia di Federico Bellone (già direttore artistico per Stage Entertainment Italia) Jerry-Daphne, Joe-Josephine e i loro compagni di viaggio passano dalla realtà del palcoscenico alla proiezione su schermo e viceversa senza compromettere i tempi di scena. Di fondamentale importanza è quindi l’impianto scenografico di Roberto e Andrea Comotti, realizzato cercando di rievocare quella sensazione di nostalgia derivata dall’accostamento dei colori bianco-nero-grigio.

Ma indispensabili per la riuscita di tutto lo spettacolo sono anche il disegno luci di Valerio Tiberi in stile anni ’50; l’apparato fonico di Armando Vertullo e William Geroli che si serve degli effetti sonori propri del cinema; le azzeccate coreografie un po’ comiche e un po’ sensuali di Gillian Bruce e i costumi, volutamente colorati e “frizzanti”, di Beatrice Laurora.

A completare il tutto la meravigliosa colonna sonora, prettamente in stile Jazz anni ’20, che racchiude in sé il motivo del titolo. Il “Caldo”, infatti, è riferito proprio al genere di musica eseguito dall’orchestra in cui i nostri eroi si sono nascosti per sfuggire da Al Capone e dai suoi scugnizzi che li minacciano di morte perché testimoni della Strage di San Valentino, evento che fa da l’incipit allo spettacolo.

 

Personaggi e interpreti
Justine Mattera: Zucchero Candito
Pietro Pignatelli: Joe / Josephine
Christian Ginepro: Jerry / Daphne
Mimmo Chianese: Osgood
Annamaria Schiattarella: Direttrice Dame Del Ritmo
Silvano Torrieri: Bienstock / Poliakov
Manuel Mercury:Stecchino
Giorgio Avanzini: Ghette
Chiara Vecchi: Dama del Ritmo (Nellie/ Olga)
Fedrica Nicolò: Dama del Ritmo (MaryLou)
Giulia Patti: Dama del Ritmo (Dolores)
Chiara Rosignoli: Dama del Ritmo (Rosella)

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Fondatrice del blog di teatro "Vista Sul Palco". È laureata con Lode in Musicologia (Università degli Studi di Pavia) con specializzazione in teatro musicale contemporaneo (titolo della tesi: Jesus Christ Superstar: genesi, critiche e analisi dell'Opera Rock), ha conseguito un Master in Marketing per le Imprese di Arte e Spettacolo presso l'Università Cattolica di Brescia. È redattrice per testate di cultura e spettacolo e ha collaborato con alcune realtà teatrali cittadine per la comunicazione e la promozione di eventi: tra queste Teatro PalaBrescia (poi PalaBanco di Brescia e ora GranTeatro Morato) e Residenza Idra (Spazio TeatroIdra). Ha scritto per testate giornalistiche del settore economico-culturale, occupandosi prevalentemente di arte. Da anni si occupa di Comunicazione e Marketing svolgendo attività di Ufficio Stampa, Digital PR, Web Marketing e Social Networking, Community Manager per aziende di vari settori (Food, Fashon, Tourism and Hospitality, Health and Beauty). Ha insegnato Educazione Musicale in strutture per l'infanzia ed è insegnante in scuole secondarie di primo grado. Il teatro è la sua linfa vitale! ★ Sito web personale (attività e servizi offerti): www.luanasavastano.com

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