Fino al 28 gennaio al Teatro Manzoni di Milano sarà in scena QUASI AMICI, tratto dal film di Eric Toledano e Olivier Nakache. Regia e adattamento di Alberto Ferrari. Nel cast Paolo Ruffini, Massimo Ghini, Claudia Campolongo, Francesca Giovannetti, Leonardo Ghini, Giammarco Trulli, Giulia Sessich, Diego Sebastian Misasi.
La trama
Dopo un incidente con il parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco Signor Filippo (Ghini) assume Driss (Ruffini) , ragazzo di periferia che entra e esce di prigione da anni, come badante personale: agli occhi di tutti la persona meno adatta per questo tipo di incarico. Questo strambo connubio genera inaspettati incontri tra la musica classica e quella rock, tra atteggiamenti aristocratici e slang di strada, tra eleganza e tute da ginnastica. I due protagonisti troveranno il loro punto di incontro, che diventerà un’amicizia unica e profonda.
Il commento
Una storia realmente accaduta, quella del celebre film, che arriva a teatro portando a noi spettatori uno spettacolo dolce, educativo e profondo.
Filippo allontana badanti troppo ossequiosi e impostati, vuole passare gli anni di malattia circondato dalla leggerezza, e senza che si provi pietà per lui. L’incontro fortuito con Driss è ciò che Filippo da tempo desiderava: qualcuno che lo trattasse come una persona e non come un ammalato.
Parlano di arte, musica, Shakespeare, spaccio, vanno insieme al mare. Con un metodo di assistenza naturale, libero e non convenzionale, Driss porta Filippo in un mondo nuovo e lo fa rinascere come uomo. Riesce persino a trasformare un carteggio epistolare in un vero incontro con la sua Eleonora, lui, che dava per finito l’amore a causa di quella immobilità permanente.
La regia punta sulla forza delle emozioni e mantiene centrali tutti i personaggi che girano attorno alla storia. La scenografia è moderna e funzionale, con una rete che divide le scene, una discesa e alcuni video fanno da sfondo creando le location esterne. Quando i protagonisti sono in macchina, degli originali fari sono puntati verso il pubblico.
Fantastici gli attori! Massimo Ghini è un Filippo intenso e pacato, elegante, con una voce perfetta per il personaggio e una estrema bravura nella recitazione – non facile – su sedia a rotelle.
Paolo Ruffini una vera sorpresa: durante tutto lo spettacolo dice innocenti parolacce, mantiene l’accento toscano, e risulta non solo perfetto per il ruolo, ma anche un attore comico e drammatico bravissimo. Con la tuta di Driss e i capelli scompigliati, trasmette la bellezza di un personaggio profondissimo e leggero allo stesso tempo.
Claudia Campolongo è una divertentissima Yvonne, la governante. Leonardo Ghini è bravissimo nel ruolo del gallerista, di Adamo, e anche di uno dei badanti in prova. Tutto il cast è di veri professionisti, fondamentali nella narrazione e nel rendere dinamico e scorrevole lo spettacolo.
Si ride tanto in questo spettacolo tenero che ci mostra quanto possa essere importante l’incontro tra due persone, che diventano quasi amici e fanno crescere il loro rapporto grazie alla condivisione e all’assenza di giudizio.
Uscendo dal teatro Manzoni ci si dirige alla metropolitana ripensando a uno spettacolo che meritava di essere visto. Tutto esaurito alla prima milanese.
Fino al 28 gennaio al Teatro Manzoni a Milano
Biglietti Prestige € 36,50 – Poltronissima € 33,00 – Poltrona € 25,00 – Poltronissima under 26 anni € 16,00
Sabato e domenica Prestige € 41,00 – Poltronissima € 36,50 – Poltrona € 26,50 – Poltronissima under 26 anni € 18,50
Per acquisto: biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3296348
telefonicamente 027636901