Ilaria, tu hai una formazione a tutto tondo. Sei cantante, attrice ma, prima di tutto, ballerina. Hai studiato alla Fonderia delle Arti di Roma sotto la direzione di Giampiero Ingrassia. Come ti ha migliorata, sotto il livello artistico e personale, questa esperienza formativa?
L’esperienza alla Fonderia delle Arti è stata la prima esperienza di formazione professionale della mia vita. È stata dunque la più importante. Sotto il profilo artistico mi ha insegnato le basi del lavoro dell’attore e del cantante e mi ha fatto vedere sotto una nuova luce il mio primo grande amore: la danza. Il percorso in Fonderia ha fatto nascere in me la passione profonda per questo mestiere e per tutte le sue forme, ha nutrito la mia curiosità e mi ha insegnato a coltivarla, grazie a degli insegnati meravigliosi. Tutto questo non può far altro che migliorarti e trasformarti dal punto di vista umano. Mi ha fatto maturare grazie all’incontro con gli altri e le loro preziose diversità, mi ha fatto scoprire quale fosse la mia vera natura e mi ha dato il coraggio e la consapevolezza per iniziare ad andare a fondo per cercarmi e conoscermi.
Hai studiato recitazione a Roma e a New York. Quali sono le principali differenze (se ce ne sono) tra questi due modi di formare il performer? Quello italiano/ europeo e quello americano…
Di sicuro all’estero c’è una maggior cura per l’attore e il performer da parte della società, e si respira un rispetto che mi sono portata dietro per il mio lavoro e quello dei meravigliosi artisti che incontro sul mio cammino. Dalle esperienze all’estero mi sono portata dietro una voglia di agire, studiare e sfruttare al massimo il mio tempo e le meravigliose opportunità di formazione che incontro anche in Italia.
Hai fatto tv, teatro, cinema. Ma in quale dimensione ti senti più libera di esprimerti o ti senti più in sintonia?
Questa è una domanda difficilissima! Amo molto entrambe le dimensioni. Il teatro mi regala quella forte emozione di creare un qualcosa che ogni sera è diverso, irripetibile e mi piace molto sentire la presenza del pubblico. Il cinema mi dà la possibilità di fare un viaggio diverso nella vita del personaggio, di farlo vivere restando immobile o in un gesto impercettibile e inoltre mi affascina come la storia si costruisca, grazie al montaggio, di dettagli. A fasi alterne ho bisogno di entrambi.
C’è un titolo di cui vorresti fare parte ma che in Italia non è ancora arrivato?
Mi piacerebbe moltissimo far parte del cast di “Wicked”! Credo come la maggior parte dei miei colleghi; e mi piacerebbe interpretare Lucy nel musical “Jekyll and Hyde”.
I tuoi prossimi progetti a teatro? Sappiamo che ultimamente sei stata impegnata con la messa in scena de “Il Marchese del Grillo” di Massimo Romeo Piparo e di “Peter Pan il musical”, regia di Maurizio Colombi.
Ora riprenderò “il Marchese del Grillo” in tournée fino a Gennaio, poi ho in programma altri progetti teatrali e cinematografici che ancora non posso rendere pubblici ma dei quali spero presto di potervi dare notizie.
Ringrazio Ilaria per la splendida disponibilità e vi invito a seguirla a teatro (e non solo).
Intervista a cura di Luana Savastano
Biografia di Ilaria Fioravanti
Ilaria nasce ad Ascoli Piceno. Nel 2011 si diploma presso la Fonderia delle Arti di Roma, diretta da Giampiero Ingrassia, al Corso Professionale di Teatro e Musical e, nello stesso anno, si laurea presso l’Università degli Studi di Perugia in Lingue e Culture straniere. Studia recitazione con Susan Batson, a Roma e New York, e con Bernard Hiller, oltre a masterclass internazionali con Michael Margotta. In TV, nel 2014, prende parte alla produzione Sky Cinema “Manuale D’Attore”, con la regia di Giovanni Veronesi. Al cinema è direttore di produzione e figurazione speciale per il cortometraggio di M. Mondelli “I Giorni di Gloria”. Nella stagione 2012/2013 è la protagonista femminile di “Ostinato e contrario”, scritto e diretto da S. Maffia e di “Accessoriate”, regia e adattamento di A. Calabrese. È inoltre assistente alla regia per “Macbeth Downtown” di G. Guardigli e Girotondo” di A. Schnitzler, regia di F. Branchetti, con Gaia De Lauretiis. Nella stagione 2014/2015 è Tecna in “Winx Club Musical Show” regia G. Donati. Nella stagione 2015/2016 interpreta il ruolo di Genuflessa ne “Il Marchese del Grillo”, regia M. R. Piparo, attualmente in ripresa per la stagione 2016/2017. Nel 2016 è Mrs Darling e ensemble nel Musical “Peter Pan” regia di Maurizio Colombi. Da ottobre 2016 insegnerà Musical per ragazzi presso la “Fonderia delle Arti” di Roma diretta da Giampiero Ingrassia.
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