| Recensione Parenti Serpenti a cura di Alessio Gaburri |
Ma è sempre così vero il “guai a chi mi tocca la famiglia!” che si sente spesso dire? Non è proprio così in Parenti Serpenti con Lello Arena e Giorgia Trasselli, commedia amara e divertente, scritta da Carmine Amoroso, che racconta una storia di famiglia con tutti i suoi problemi, gioie e dolori.
Lo spettacolo è in scena al Teatro Carcano di Milano fino al 19 maggio per la regia di Luciano Melchionna. Nel cast anche i bravissimi Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa e Fabrizio Vona.
La trama
Saverio (Lello Arena) e Trieste (Giorgia Trasselli) si preparano per le vacanze di Natale: come ogni anno i loro figli, genero e nuora verranno a trovarli dalle città in cui sono andati a vivere. Trieste si dedica alla cucina, il vecchio Saverio prepara l’albero.
Ognuno dei figli ritrova in quella casa la propria infanzia, i propri ricordi e le tradizioni familiari con affetto e calore. Raccontano le loro paure e problemi, le nevrosi, le gioie e i segreti. Passano tempo insieme la sera della vigilia, durante la preparazione della cena, vanno a messa.
Tutto scorre tranquillo fino a quando Trieste rivela a cena che lei e Saverio stanno invecchiando, e che essendo sempre stati uniti vorrebbero avvicinarsi geograficamente a loro e essere accolti nella casa di uno dei figli, al quale darebbero una parte della pensione.
Non vogliono fare la spola tra le case di tutti, e hanno già visitato degli ospizi capendo che non fanno per loro. Questa richiesta manda nel panico i figli, che improvvisamente cambiano registro, si aggrediscono tra scuse e motivazioni pur di non accudire i genitori e nel finale prendono una triste decisione.
Le dinamiche familiari, un tema delicato
Un testo di forte attualità: il Natale in famiglia, che unisce fisicamente ma a volte è un ritrovarsi forzato. Il figlio gay, la sofferenza di chi non ha potuto avere figli, la psicosomatica di chi soffre nel corpo i fatti della vita, la vecchiaia dei genitori e l’egoismo, il tradimento amoroso dentro la famiglia. Sono tanti i temi affrontati nelle vicende di questa famiglia, e avviene sia con ironia sia con cinismo. Il napoletano in teatro è potente, e scegliere questo accento per mettere in scena comicità e dramma è una scelta molto azzeccata.
Lo spettatore assiste a questo Natale di baci e abbracci, di regali e taralli fatti in casa, fino a scoprire i “serpenti” che vivono nei protagonisti.
Un grande cast e una regia moderna
Lello Arena si conferma un grande attore che con naturalezza passa dalla comicità al dramma: Saverio segue tutto dal piano di sopra e esplicita le vicende familiari allo spettatore creando grande divertimento. Soffre di demenza senile e a tratti sembra un bambino, però non si capisce davvero se sta facendo sul serio o se sta facendo fessa tutta la famiglia. Giorgia Trasselli, indimenticabile tata di Casa Vianello, è bravissima, dolce, materna.
Tutti gli attori sono fantastici nell’interpretare i figli e relativi partner: riempiono la scena con una recitazione di livello, interagiscono con il pubblico litigando in platea. La regia di Luciano Melchionna è dinamica e vivace: gli attori entrano ed escono di continuo con tempi perfetti, i dialoghi sono scorrevoli e ci permettono di conoscere tutti i personaggi nel primo atto, che per forza di cose è più lento del secondo. Ottime protagoniste anche musica e luci, che non sono affatto banali.
La scenografia ricorda la forma di un nido che ha il piano di sopra e di sotto collegati da una scala: il salotto con l’albero e la sala da pranzo. C’è una pedana girevole che permette di cambiare la scena, che è nel complesso semplice ma molto efficace. Complimenti a tutti per questo spettacolo: insolito, moderno, curato nei dettagli, molto teatrale e coinvolgente.
Parenti serpenti è in scena al Teatro Carcano di Milano (metropolitana gialla Crocetta) fino al 19 maggio: martedì e venerdì alle 19:30. Mercoledì, giovedì e sabato ore 20:30. La domenica alle 16. La durata è 2 ore + intervallo di 15 minuti. Biglietti in vendita in varie fasce di prezzo al botteghino del Carcano oppure online su ticketone, happyticket e vivaticket.