West Side Story al Teatro Carlo Felice di Genova aprirà la stagione artistica giovedì 19 ottobre. Lo spettacolo è una co-produzione tra Teatro Carlo Felice e W.E.C. – World Entertainment Company. Un sodalizio, questo, significativo fra una Fondazione Lirico-Sinfonica e un’azienda privata che opera nel settore del grande intrattenimento. Due entità molto diverse unite nella proposta di un nuovo e stimolante progetto.
Questo allestimento, creato esclusivamente per il Carlo Felice, vedrà la regia di Federico Bellone (Viale del Tramonto, A qualcuno piace caldo, Mary Poppins della Disney) e le coreografie originali di Jerome Robbins.
L’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice, diretti da Wayne Marshall, interpreteranno le indimenticabili melodie e i coinvolgenti ritmi della partitura di Bernstein. Il cast del musical comprende numerosi artisti di altissimo livello tra i quali spiccano Luca Giacomelli Ferrarini (Tony), Veronica Appeddu (Maria), Giuseppe Verzicco (Riff), Simona Di Stefano (Anita) e Salvatore Maio (Bernardo).
È LA PRIMA VOLTA CHE UNA FONDAZIONE LIRICA ITALIANA INAUGURA LA PROPRIA STAGIONE CON UN MUSICAL.
Lo spettacolo
Una storia d’amore ma anche un action thriller. West Side Story è tutto questo: un amore sfortunato tra due giovani, Tony e Maria, la cui felicità è distrutta dall’odio tra le due bande rivali alle quali appartengono: i Jets e gli Sharks. Il tutto è ambientato nella giungla urbana della New York degli anni Cinquanta.
Il musical conobbe un ulteriore successo anche nella sua versione per il grande schermo: l’omonimo film con Natalie Wood vinse 10 Premi Oscar, 3 Golden Globe e il Grammy Award per la colonna sonora. Adattamento del celebre Romeo e Giulietta di Shakespeare, il capolavoro di Bernstein unisce ritmi travolgenti di mambo e samba con melodie affascinanti, rimaste nella memoria collettiva (“Maria”, “America”, “I Feel Pretty” e “Tonight”).
Leonard Bernstein, grandissimo direttore d’orchestra nonché compositore, ha saputo trovare in questo lavoro il giusto connubio tra linguaggio popolare e stile colto, creando un capolavoro che travalica i generi e le generazioni.
WEST SIDE STORY IN LINGUA ORIGINALE, CON DIALOGHI IN ITALIANO.
Note di regia West Side Story al Teatro Carlo Felice di Genova
Questa nuova produzione italiana di West Side Story al Teatro Carlo Felice di Genova è l’unione tra la tradizione, con le ancora modernissime coreografie del mito Jerome Robbins, e le orchestrazioni mozzafiato di Leonard Bernstein; nonché con un’ambientazione rispetto a scene e costumi assolutamente anni ’50, e il gusto della società attuale, con un allestimento raffinato e elegante che basa il tutto sul concetto della paura.
Perché è la paura la chiave dello spettacolo: Tony/Romeo, teme che Maria, la sua Giulietta, possa non perdonargli l’omicidio, quasi incidentale, del fratello. Maria teme l’impossibilità di poter vivere la sua storia d’amore. Le bande si temono reciprocamente perché ignorano quali possano essere le conseguenze di un’immigrazione o la possibile mancanza di accettazione in una terra straniera. Infine, gli adulti temono il precipitarsi degli eventi verso uno stato di caos, e vivono quasi impotenti la situazione.
Il problema è rappresentato dal colore rosso, predominante in palcoscenico, e da imponenti scale antincendio in ferro che, oltre a essere il simbolo dello spettacolo, e ovviamente un chiaro richiamo al balcone veronese, vorticano tra loro per formare tanti scorci di una New York sospesa e drammatica. Sede, appunto, di questa paura.
Nuovo anche l’adattamento di Travaglio, che riprende il libretto con un mestiere unico nel nostro Paese e un occhio alla modernità. Freschissimo il cast, composto da una recente generazione di interpreti che, come da curriculum, sono il top del Teatro Musicale nostrano.
Un’occasione rara, uno strappo alla regola. Questo WEST, infatti, è un’eccezione dell’agenzia americana che ne detiene i diritti e che ci ha permesso di riportare in scena questo capolavoro del teatro, come dice il Times, in lingua italiana per i dialoghi e in originale per le canzoni.
Federico Bellone
-SEGUE A PAGINA 2 CON LA SINOSSI E IL CAST-